L’intervista a Matthias Delrue, Cucine Schmidt

Silvio Zannoni

Data

mag 07, 2012

Cucine Schmidt Franchising

... essere i migliori. Rispettare ciascuno. Riuscire insieme.

a cura della Redazione di Beesness

Matthias Delrue
Direttore Salm Italia S.p.A.
Cucine Schmidt
Nato a Parigi - 38 anni
Laureato in Economia e Commercio. Da più di 10 anni vive in Italia, ha sempre lavorato per Gruppi Francesi: GDO (Carrefour), tessile e industriale. Arrivato da un anno alla Salm, segue il progetto Italia con una squadra di 5 persone per sviluppare la rete Schmidt

Sig. Delrue potrebbe fornirci qualche informazione sulla storia di Cucine Schmidt e sulla formulazione dell’offerta di franchising che ha permesso di raggiungere oltre 440 negozi in 25 Paesi?

La SALM (Società Alsaziana di Mobili), dal 1959 è un’impresa familiare, diretta oggi da Anne Leitzgen, nipote del fondatore Hubert Schmidt. Dal 1989 la Salm applica una politica di marca, chiara, trasparente e molto forte commercialmente con un concept ben riconoscibile.
La rete è costituita da affiliati in concessione esclusiva, formula che si differenzia dal franchising in quanto non richiede royalties né diritti di entrata. Si costituisce cosi una
partnership con un imprenditore, indipendente si ma fortemente accompagnato nel tempo, prima durante e dopo l’apertura del negozio. La Salm è la 1° rete in Europa di negozi di cucine su misura esclusivi ed è produttore nelle sue 4 fabbriche di proprietà (in Francia e Germania), fornisce i suoi distributori vendendo in diretta la sua produzione.

Cucine Schmidt in Italia è partito nel 2010, come è stata accolta finora la vostra proposta dal mercato e dagli eventuali imprenditori interessati ad affiliarsi a voi?

Il progetto di negozi esclusivi in Italia è cominciato nel 2011 e rappresenta una reale opportunità rispetto alla rete “classica” di distribuzione presente in Italia: i negozi multimarca.
L’imprenditore indipendente comprende bene questa differenza! La strategia di politica di marca legata ad un prodotto diversificato e concorrenziale in termini di prezzo, sono fattori
molto apprezzati dai candidati che desiderano creare un’attività duratura e redditizia. I primi progetti di apertura sono in corso e i primi negozi pilota
apriranno tra il secondo semestre 2012 e il primo semestre 2013.

Quali sono i punti di forza del franchising Schmidt anche in relazione ai marchi di cucine italiani già esistenti?

Una politica di marca forte, una rete Europea ben consolidata pronta ad aiutare i primi negozi italiani, un bacino d’utenza tutelato e definito contrattualmente
(canale di distribuzione unico, no mobilifici, no agenti né vendita diretta), la qualità tedesca legata ad un modello di distribuzione francese che ha fatto
il successo di questa azienda a livello europeo.

Schmidt in Francia conta oggi 292 punti vendita, quali potenzialità di sviluppo può offrirvi il mercato italiano?

Il mercato francese comprende oggi 470 negozi tra i due marchi del Gruppo SALM: Schmidt (medio-alto) e Cuisinella (giovane) per un totale di 665 negozi in
Europa. Il mercato italiano è il 2° mercato in Europa, ovviamente prioritario per la Salm ed è una reale opportunità in quanto il modello di distribuzione
di Schmidt non esiste ancora nella nostra penisola e rappresenta una grande differenza nella quale crediamo molto. Il tutto legato ad un prodotto adatto al mercato italiano,
sia nel design che nelle soluzioni tecniche proposte.

Quali sono le prospettive della rete degli affiliati nel 2012 e entro i prossimi 3 anni?

La strategia chiaramente definita dal Gruppo SALM è lo sviluppo in un primo tempo nel Nord Italia consolidando una rete di 10 negozi /anno a partire
dal 2015. La media europea su 665 negozi è di 1,5 M € con il 43% di margine commerciale, cifre che vogliamo ben raggiungere in Italia. Siamo convinti
che la rete Schmidt in Italia sia una grande opportunità per le persone che si ritrovano nei valori del gruppo Salm che si riassumono:
Vogliamo ESSERE I MIGLIORI. RISPETTARE CIASCUNO. RIUSCIRE INSIEME.