Franchising USA: leggi da rispettare

Charles Bernardini

Data

feb 21, 2013

Franchising Usa: leggi americane da esaminare e alle quali attenersi 

Vendere prodotti o servizi in Usa è un processo che necessita, preliminarmente, la conoscenza di alcune leggi americane sul tipo di canali o di strutture di vendita che s’intendono utilizzare: franchising, agenzia, distributore e licenza. 

In altri termini, per evitare di creare un rapporto giuridico errato o improprio, è necessario comprendere le differenze che sussistono tra le varie opzioni a disposizione. 

Un errore nella scelta del sistema a cui affidarsi, potrebbe provocare gravi conseguenze all’azienda in termini di risoluzione del rapporto, inclusi il diritto d’indennizzo, la giusta causa, l’avviso, ecc.

 

Una franchise si crea giuridicamente negli Usa quando sono presenti questi tre elementi:

  • operare sotto il marchio o il sistema di distribuzione del franchisor;
  • esercizio del controllo o di un’attività di supporto continuo da parte del franchisor nei confronti del franchisee;
  • pagamento di una fee d’ingresso da parte del franchisee.

 

Esempi di controllo del franchisor sul franchisee includono:

  • approvazione dell’insegna sui locali in cui il franchisee esercita la propria attività;
  • indicazioni sul design e l’immagine commerciale del punto vendita;
  • richiesta d’intervento in campagne pubblicitarie promozionali;
  • restrizioni sui clienti o sulle zone di vendita.

 

Esempi di assistenza del franchisor a favore del franchisee sono:

  • programmazione di corsi di formazione iniziali e continuati nel tempo;
  • cessione di sistemi di contabilità studiati ad hoc;
  • scelta dei responsabili dell’attività;
  • promozione di strumenti di marketing e gestione del personale;
  • selezione dei locali e scelta dell’arredamento dei negozi.