Enoteche e wine bar: come aprire un'enoteca

Silvio Zannoni

Data

lug 16, 2013

Il mercato del vino è in continua crescita ed è uno dei pochi settori.. un ulteriore dato in controtendenza è rappresentato dal fatto che mentre cala il consumo di vino poco pregiato, aumenta invece il consumo del vino di qualità che prima si riteneva fosse solo privilegio di pochi. Oggi le statistiche ci dicono che gli italiani bevono meno ma bevono bene: di seguito un'interessante ricerca sulle vendite di vino al dettaglio in GDO nel 2012.
Per questo motivo quello delle enoteche e wine bar può essere un ottimo settore in cui investire.

Come aprire un'enoteca

Opportuno distinguere: vi sono due possibilità ovvero aprire una semplice enoteca oppure un wine bar, la seconda offre maggiori guadagni, ma vediamo le differenze burocratiche.
Aprire una semplice enoteca per la vendita di vino è molto più semplice infatti è stata eliminata la necessità di iscrizione al REC (registro esercenti di commercio), non servono neanche licenze ma basta una comunicazione di inizio attività al sindaco da presentare tramite SUAP (SUAP cos'è?). La stessa attesta che sono state seguite tutte le normative di settore, appena dopo averla presentata si può iniziare l'attività. Ciò se si resta nel limiti di 250 mq nei comuni con più di 10.000 abitanti e 150 mq nei comuni con popolazione inferiore. In caso contrario, quindi maggiori dimensioni, occorre l'autorizzazione amministrativa.
Nel caso di attività che preveda anche la consumazione di vino nel locale magari accompagnata da stuzzichini invece la procedura è diversa e la normativa di riferimento è il decreto legislativo 26 marzo 2010 n.59 con successive modifiche e integrazioni.

La somministrazione di bevande e cibo occorre almeno uno di questi requisiti:
- essere in possesso di un diploma di scuola superiore attinente alla materia;
- avere prestato lavoro qualificato presso un'attività del settore per almeno due anni nell'ultimo quinquennio;
- Aver seguito un corso professionale attinente.

In entrambi i caso ovvero, sia che si voglia aprire un'enoteca sia un wine bar, è necessario avere la partita iva.
Presso ogni comune è attivo il SUAP sportello unico attività produttive, si tratta di un utile strumento che fa da intermediario con la burocrazia e, allo stesso tempo, segue le varie procedure ed evita a chi vuole aprire un'attività, di commettere errori. Ad esso ci si deve rivolgere anche per presentare la comunicazione di inizio attività.

Infine occorre conoscere bene i vini perché chi acquista vini di media o alta qualità spendendo molto, vuole sapere tutto di ciò che compra.. a tale scopo per iniziare col passo giusto può risultare utile un corso da sommelier!