Aprire un negozio di animali: come si fa e quali vantaggi?

Silvio Zannoni

Data

dic 12, 2012

Per aprire un negozio di animali e di articoli per i "compagni a quattro zampe" (cibo per animali, accessori etc.) occorre innanzitutto avere una certa "vocazione" perché è indispensabile amare queste creature e trattarle come veri e propri amici.
Se si possiede questo feeling si può stare certi che questo lavoro sarà veramente piacevole e si trarrà un vantaggio non indifferente anche nella vita di tutti i giorni perché svolgere un'attività che si ama consente di evitare lo stress che ci attanaglia sempre più spesso.

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Il desiderio di possedere un animale è comune a moltissimi e sempre più si parla dei benefici effetti che si riscontrano sulla salute psicofisica delle persone che godono della compagnia di un "pet": si trova un rimedio contro la solitudine e nasce un senso di responsabilità nel prendersi cura di una creatura. Spesso sono addirittura i medici a consigliare l'acquisto di un animale. Tra l'altro negli ultimi anni è aumentata anche la sensibilità e l'attenzione verso questi nostri amici ed è andato sempre più incrementando anche il commercio di tutti gli articoli a loro connessi, dagli alimenti agli accessori.
Va poi tenuto presente che i grandi centri commerciali, che sono la fonte di maggior concorrenza, presentano una grande varietà di cibi per animali, ma sono piuttosto carenti per quel che riguarda tutto il resto e dunque si avrà certamente un target di clienti garantito, a patto ovviamente di proporre prodotti di qualità.

Ma come aprire materialmente un negozio di animali e quali sono gli adempimenti per avviare l'attività?

Dopo aver trovato i locali adatti, che devono presentare tutte le caratteristiche richieste dall'ASL ed eventualmente anche dal Comune, per poter trattare gli animali occorre anche una certificazione rilasciata dal medico veterinario dell'Azienda Sanitaria locale ed è bene informarsi preventivamente per fare in modo che le aree destinate agli animali siano spaziose e salubri. 
Per conoscere approfonditamente ciò che prevede la nostra legislazione si può vedere quanto indicato sul sito di un qualsiasi Comune (leggi ad esempio quanto indicato sul sito del comune di Anzola dell'Emilia)

Per quel che riguarda l'aspetto normativo invece non serve più richiedere la licenza al Comune per aprire un negozio che non superi i 150 mq. in un centro inferiore ai 10.000 abitanti o i 250 mq. per una popolazione superiore. E' sufficiente consegnare allo sportello comunale la SUAP una comunicazione indirizzata al sindaco che informi della prossima apertura dell'attività (almeno 30 giorni prima) e che dichiari che si rispetteranno tutte le norme vigenti.
Occorre poi iscriversi alla Camera di Commercio e richiedere la partita Iva all'ufficio provinciale dell'Agenzia delle Entrate, inoltre bisogna registrarsi anche all'INPS e all'INAIL per ottenere una posizione.
Per maggiori delucidazioni è bene consultare il sito della Camera di Commercio della propria provincia.

Nel momento in cui si deve poi dare materialmente inizio all'attività bisogna darne comunicazione a tutti gli enti e gli uffici interessati. Per rendere meno complicato l'iter ci si può avvalere della Comunicazione Unica da indirizzare telematicamente alla CCIA, in questo caso sarà la Camera di Commercio che provvederà a trasmettere i dati a INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate.