Shop Sharing, innovativa formula commerciale

Data

giu 06, 2007

L’idea nasce dalla società Sidecar Diffusion S.r.l. di Milano, dai soci Paolo Comini ed Andrea Meschia.

Un’idea geniale. Perché innovativa. Moderna. Lungimirante. Shop-sharing, un nuovo modo di concepire il commercio offrendo alle aziende un pacchetto all inclusive di location più servizio: know-how commerciale, organizzazione, comunicazione e marketing.

Un punto vendita monomarca a tempo, quindi gestito in esclusiva per un marchio ma per limitati periodi temporali.

Alla base della originale formula il brand turnover che consente alle aziende del mondo della moda e del design di poter avere, su una piazza importante come Milano, un proprio punto vendita solo nel periodo più di interesse per il proprio business. Come del resto questa opportunità è altrettanto interessante per il marchio che desidera testare un nuovo prodotto/servizio, fare azioni di direct marketing, disporre di uno spazio alternativo e di supporto, per esempio, soltanto nei periodi di fiere e mostre o a titolo sperimentale.

La location che si estende su una superficie di circa 130 mq e dispone di tre grandi vetrine, gode peraltro di un’ottima visibilità, essendo situata in C. So Garibaldi, nuovo punto di riferimento commerciale, turistico e sociale in Milano.

Dal punto di vista del layout la location è stata concepita come un set cinematografico. Sono stati inseriti pochissimi elementi strutturali fissi come le luci, il banco cassa, il banco bar, alcune sedute e l’insegna, volte a dare un senso di continuità al punto vendita, che invece si muoverà con la logica del palcoscenico teatrale. Saranno a disposizione un team di giovani architetti, arredatori e designers, a operare come veri e propri scenografi al fine, ogni volta, di allestire la location in maniera personalizzata, in funzione dell’azienda presente, del prodotto e della stagionalità. A completare l’atmosfera uno schermo di grandi dimensioni proietterà ambientazioni ad hoc su una delle pareti interne alta sei metri; proiezioni che potranno essere utilizzate sia per filmati aziendali, che per immagini o cromatismi. Accanto all’attività puramente commerciale si stanno sviluppando una serie di iniziative di carattere culturale e no-profit, che mirano a fare di questo punto vendita un vero e proprio luogo cult a livello internazionale.

Una alternativa formula commerciale e di marketing, nonché di comunicazione, davvero interessante anche in termini di costi: l’investimento medio lordo per un periodo di due settimane può essere ricondotto al costo attuale di una pagina pubblicitaria su mensile specializzato piuttosto che alla mezza pagina su un quotidiano nazionale. L’aspetto commerciale prevede inoltre un recupero economico dell’investimento iniziale dato dalla condivisione degli utili generati dalla vendita dei prodotti. 

Fonte: Marketpress