Il franchising continua il suo trend di crescita

Data

giu 14, 2006

Si conferma il trend positivo che caratterizza il comparto. Il presidente di Assofranchising Graziano Fiorelli commenta i nuovi dati.
Il 1 giugno 2006, presso il Palazzo Affari ai Giureconsulti della Camera di Commercio di Milano, l’Associazione Italiana del Franchising – Assofranchising - ha presentato i dati definitivi sull’andamento del franchising in Italia nel 2005. I dati fanno seguito alle proiezioni precedentemente presentate al Salone del Franchising di Milano nel mese di Ottobre e confermano il trend di sviluppo positivo già registrato allora.

Alla conferenza stampa  hanno partecipato diversi giornalisti di periodici e quotidiani di settore, e per la presentazione dei dati sono intervenuti il presidente dell’associazione Graziano Fiorelli, il segretario generale Italo Bussoli e Giuseppe Bonani, presidente di Quadrante Srl, la società di consulenza che si è occupata dell’elaborazione e del trattamento dei dati per la redazione del Rapporto.

Gli indicatori principali che descrivono il fenomeno nel suo complesso indicano una crescita continua anche nel 2005, crescita che interessa tutte le dimensioni analizzate: il giro d’affari supera i 18 miliardi di euro, con un incremento del 7,5% rispetto al 2004; il numero di franchisor operativi in Italia raggiunge quota 735 insegne e gli affiliati sono aumentati del 4,3% raggiungendo 46.337 punti vendita. Anche il personale occupato nelle reti in franchising segue il trend positivo, registrando un aumento del 2,2%, con 120.340 unità occupate nelle reti.

In questo processo di consolidamento del franchising in Italia, Assofranchising è protagonista di una forte crescita a riprova della crescente compiutezza con cui l’intero settore affronta i mercati nelle sue molteplici implicazioni, anche istituzionali e di organismi di rappresentanza. Gli associati Assofranchising sono infatti più che raddoppiati dal 2003 a oggi, registrando un incremento da 65 ai 143 soci attuali per oltre il 20% delle insegne esistenti, ma con un “peso” di oltre il 50% sul settore nel suo complesso, rispetto al giro d’affari, al numero di affiliati e al numero di personale occupato delle reti. Sulla base dei dati di benchmark elaborati internamente dall’Associazione per quanto concerne esclusivamente i propri iscritti, l’incremento del giro d’affari raggiunge l’8,5%, con una percentuale di rinnovi dei contratti di affiliazione in prima scadenza del 90,6% (l’indicatore più significativo per la capacità di successo sui mercati dei brand iscritti).

Il Presidente di Assofranchising Graziano Fiorelli ha commentato i dati positivi del franchising spiegando come esso sia sempre più considerato una delle leve principali per l’economia e la distribuzione, diminuendo il rischio connaturato all’ambiente economico attuale e incentivando l’approccio al commercio indipendente da parte degli operatori.

In questo senso è stato ricordato l’appuntamento del prossimo 18 settembre per la prima conferenza Nazionale del Franchising, promossa e organizzata da Assofranchising in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano.

Clicca qui per scaricare il rapporto Quadrante-Assofranchising definitivo sul 2005