Outlet del lusso aprirà vicino Venezia

Data

giu 05, 2007

Per il quarto designer outlet italiano, McArthurGlen gioca la carta "Luxury": 60 negozi in un´area espositiva che, almeno per un prima fase, sarà di 8mila metri quadrati. A Noventa di Piave, in provincia di Venezia, sorgerà, infatti, il primo "Luxury Outlet Mall" italiano. Viste le ridotte dimensioni rispetto agli altri tre insediamenti di Serravalle Scrivia (180 negozi), Castel Romano (100 negozi) e Barberino del Mugello (oltre 90), il gruppo che detiene il 22% del mercato europeo dei designer outlet ha deciso di spingere sul lusso. La proposta dell´outlet veneziano, infatti, concentrerà solo il meglio dei marchi internazionali della moda.

Un investimento da 55 milioni per il quale si attende, già nel primo anno di esercizio, un fatturato di 70 milioni. Cinquecento i nuovi posti di lavoro diretti previsti a regime da McArthurGlen. Il progetto, illustrato nei giorni scorsi a Venezia, interesserà un´area di 13mila metri quadri, di cui 8mila di superficie di vendita, dove troveranno spazio 60 negozi di abbigliamento e calzature. Ma ci saranno anche due ristoranti, un bar, una banca e 2mila posti auto. I lavori partiranno rapidamente, per arrivare all´apertura nell´autunno 2008.

Il progetto dell´outlet di Noventa di Piave nasce sulla base della joint venture siglata tra McArthurGlen e il gruppo immobiliare toscano Fingen. Progettato dalla Hydea di Firenze, in collaborazione con Proteco, architettonicamente la struttura richiamerà nelle linee lo stile delle ville palladiane. "Abbiamo scelto Noventa di Piave per le sue potenzialità, anche per la posizione del sito, vicino all´autostrada - ha detto durante la presentazione Giovanni Galbiati, amministratore delegato di McArthurGlen Sud Europa - Nell´arco di 90 minuti di distanza in auto dal centro commerciale vivono 4 milioni di persone, più della metà delle quali rientrano nel target di riferimento dell´outlet.

Siamo nella terza regione d´Italia con la più alta spesa media per famiglia e una propensione elevata all´acquisto di prodotti di lusso. Senza dimenticare il potenziale turistico dato da 9 milioni di presenze annue. L´outlet porterà non solo opportunità occupazionali dirette, ma anche ricadute per gli operatori locali, ad esempio sul fronte della ristorazione e della ricettività". Con la fase due dell´investimento, già dal 2009, si arriverà a 25mila metri quadri di superficie.