Nokia vara rivoluzione Internet e sfida Apple

Data

ago 30, 2007

LONDRA- Rivoluzione in Nokia, che all''offerta di telefonini sempre più simili ad una stazione multimediale affiancherà un'ampia gamma di nuovi servizi, su cui svetta la musica online. Si tratta di una svolta storica per il colosso finlandese. Ma è anche una sfida aperta all'iTuneS della Apple, che rischia peraltro di mescolare le carte anche per gli operatori di telefonia, sino ad oggi i soli ad affiancare i diversi provider di servizi online o le stesse major musicali per intercettare i bisogni digitali dei propri clienti. E proprio di una cosa Nokia non difetta: il bacino utenti, con un telefonino 'made in Finland' in mano oggi a quasi un miliardo di persone nel mondo. "Nokia vuole essere leader nell'affrontare le nuove sfide" della convergenza digitale, ha spiegato in conferenza stampa l'amministratore delegato Olli-Pekka Kallasvuo aprendo i lavori di una giornata evento sulle rive del Tamigi, con tanto di esibizione finale del gruppo pop-rock statunitense Maroon 5 in un club londinese di tendenza. Da produttore dei cellulari 'puro', ha spiegato Olli-Pekka Kallasvuo, Nokia si sposterà all'offerta di servizi e software. "Saremo una società centrata sull'esperienza Internet", ha detto.

Per tale obiettivo a partire dall'autunno arriveranno sul mercato nuovi cellulari del gruppo di Espoo (per scaricare giochi e musica avranno ad esempio una memoria di 8 Gb i modelli N95 e l'N81), oltre a tutta una serie di accessori, innanzitutto per la riproduzione musicale. Le attese, per avere un'idea del mercato, sono di 120 milioni di 'computer multimediali' venduti nel 2007. Lo scorso anno Nokia si si è assicurata una buona metà degli 80 milioni venduti. La vera star del giorno è però Ovi, marchio di casa Nokia attraverso il quale si entrerà (Ovi in finlandese significa 'porta') sia ad un'area personale in cui conservare la propria rete di contatti e i contenuti Internet solitamente consultati e sia agli stessi servizi offerti dal gruppo: Nokia Music Store per scaricare musica, N-Gage per i videogiochi e Nokia Maps per la navigazione. L'idea di Olli-Pekka Kallasvuo è quella di integrare a breve Ovi anche con altri servizi Internet. Con Nokia Music Store gli utenti Nokia potranno scaricare milioni di brani musicali, da ascoltare sia sul telefonino che sul computer. Il download dovrebbe avere prezzi popolari, 1 euro a brano, album a partire da 10 euro e così via. Nokia sostiene di aver raccolto il favore delle principali etichette discografiche, quanto agli operatori di telefonia, nega ogni contrapposizione ricordando di averne appoggiato in passato le strategie, sottolineando però come gli scenari siano mutati. Le cronache inglesi hanno già registrato la reazione belligerante ad esempio di Orange alla luce di un attacco competitivo lanciato quasi dall'interno. Interpellata al riguardo, però, la società si astiene da commenti ufficiali. Altre voci nel comparto degli operatori segnalano invece come i ricavi provengano ancora in larga parte soprattutto dal traffico voce. Si tende così a vivere la svolta Nokia non come un attacco diretto, ma piuttosto come un riposizionamento in una sfida tutta tecnologica nel mondo multimediale, sia alla luce dell'iPhone di Apple, che delle mosse attese dai grandi produttori asiatici. Ora sarà il mercato a decidere. Per Nokia si tratta comunque di una tappa importante nei suoi 140 anni di storia, che dalle origini nella produzione della carta e della gomma, stivali da pesca inclusi, è passata per quella dei cavi, sino ai cellulari e ai nuovi computer multimediali, e si apre ora al nuovo universo dei servizi.