Blog boom: nasce "Moda", blog dedicato al fashion

Data

apr 06, 2007

Ogni secondo ne nasce uno. Ogni 5 mesi il loro numero raddoppia. Il fenomeno dei blog è sempre più esplosivo: nel mondo sono oltre 14,2 milioni nel mondo. Secondo la società Technorati che si è presa la briga di censirli, a marzo 2005 erano 7,8 milioni. Il modo più banale per tradurre blog in italiano è «diario personale su Internet», ma la definizione è riduttiva. Non tutti raccontano stralci di vita. Gli esperimenti più complessi, ibridi tra sito personale e magazine online, sono migliaia. Spesso fatti da professionisti dell’informazione, con la propria firma o in maniera anonima. E non si contano i fotoblog (raccolta di immagini), i podcasting (sorta di audio blog), persino i videoblog, gli Sms blog e i «moblog» (mobile blog).

Anche nel mondo del franchising noi di BeTheBoss abbiamo lanciato da qualche mese, inizialmente per gioco, alcuni blog di informazione che richiamano ogni giorno qualche centinaio di visitatori. (vd. ad es:: Il blog dei franchisor: www.betheboss.wordpress.com - Il blog dei franchisee: www.franchising.wordpress.com )

Particolare interesse si riscontra rispetto a tutto quanto ruota intorno al fashion e alla moda in genere, come testimonia l''afflusso costante di visitatori (circa 400 visitatori/gg) registrato dal blog "MODA"

 

 

 

Uno degli aspetti più interessanti è osservare, nel pannello di statistiche dei nostri blog, la grande varietà delle "keywords" inserite dagli utenti su Google. In particolare, gli utenti hanno sempre più familiarità con i motori di ricerca e "pretendono" da Google risultati mirati, andando quindi a digitare chiavi di ricerca sempre più specifiche e particolari. Riportiamo qui sotto, ad esempio, le "keywords" con le quali gli utenti sono entrati ieri sul nostro blog relativo ad abbigliamento, retail e franchising:

( www.franchisingabbigliamento.wordpress.com )

miroglio franchising 3
andamento abbigliamento 2
intimissimi 2
FRANCHISING ABBIGLIAMENTO PROGETTO ITALI 2
franchising accessori moda 2
pitti franchising 2
aziende produttrici scarpe bambini 2
franchising della moda in italia 2
gruppo miroglio 2
accessorize franchising 2
franchising abbigliamento motivi 3
abbigliamento franchising spagna 2
franchising abbigliamento donna giovane 1
come aprire un franchising abbigliamento 1
franchising cosmetics 6
segue... di benetton francising 2
franchising nespresso 2
detrazioni liberi professionisti 2
calcola investimento 1
nespresso via verri 1
nespresso franchising 3
calendario milano moda uomo 1
vantaggi franchising 1
INTIMISSIMI 1
tutto sul franchising 1
franchising internazionale 3
pacchetti visibilità 1
indice ifo germania 1
polo interactive window 1
i colossi della moda 1
franchising motivi 1
scarpe church'''''s + sicilia 1
ifo germania dicembre 1
tutto per l'intimo 1

Fonte: BeTheBoss

LE MOTIVAZIONI - Perché nessuno guadagna nulla dal tempo, a volta anche diverse ore al giorno, trascorso ad aggiornare il suo diario. Magari un po' di visibilità: «Certo, sono una vetrina. Diversi blogger hanno pubblicato libri, scrivono editoriali o sono diventati giornalisti», dice ancora Neri. La spinta principale però rimane intima e personale, senza secondi fini, come spiega Personalità Confusa cercando di ricostruire la motivazione ad aprire un blog: «Avere cose da raccontare o di raccontarsi: storie, notizie, fantasie. Aver voglia di comunicare con altri. Internet è un ottimo strumento per raggiungere le persone, ovunque esse si trovino. E' nata apposta per questo. Il raccontarsi, poi, implica egocentrismo, ma questo vale per qualsiasi forma di comunicazione».

SELEZIONE NATURALE - Negli Stati Uniti i protagonisti del settore come Glenn Reynolds, Andrew Sullivan o Wonkette (Ana Marie Cox) sono seguiti e influenti anche fuori dalla rete, su cui raccolgono milioni di pagine viste e migliaia di link da altri blog. Dettaglio quest'ultimo non trascurabile visto che assicura la visibilità ai diari online: «Fra milioni di blog la selezione è spontanea – dice Maurizio Benzi che ha studiato il fenomeno per la società di consulenza Casaleggio Associati -. Ed è fatta dai collegamenti che si ricevono da altri siti».

STAR - Più si è linkati, più si è visibili. Benzi ha anche disegnato una mappa dei blog italiani, una grande rete in cui ogni sito è legato a decine d’altri. Come una città, al cui centro stanno i blog più cliccati, quelli delle cosiddette “blogstar”. Che in alcuni casi sono anche star vere e proprie: «Il blog di Beppe Grillo, aperto in gennaio - spiega Benzi, la cui società cura il sito del comico -, sta per entrare tra i 100 più visitati al mondo secondo i dati di Technorati». Il rovescio della medaglia sono i milioni di blog che giacciono in stato di abbandono. Case virtuali ormai sfitte, abitate per qualche giorno e poi lasciate al loro destino. Secondo Technorati solo il 13% dei blog ha almeno un «post», un aggiornamento, alla settimana. Nonostante questo sono novecentomila i nuovi «post» quotidiani. Un'inondazione. Qualcuno da tempo la chiama blogorrea.

da Paolo Ottolina, Il Corriere