Milano, 17 luglio 2015 – Green Building e sostenibilità, una grande sfida per lo sviluppo dei centri commerciali: è stato il tema portante del convegno organizzato da CNCC (Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali) di giovedì 16 luglio presso l'Auditorium di Beni Stabili in via Cornaggia a Milano.
Un centro commerciale è come un microcosmo in cui confluiscono
l'impatto dell'immobile e gli effetti delle attività che vi si
svolgono, nonché del modello socio-economico che attraverso il
centro commerciale si veicolano.
Per questo la sostenibilità dei centri commerciali va valutata non
solo in rapporto all'impatto ambientale dell'edificio, ma anche a
quello dei prodotti che si vendono, del traffico che si genera, dei
modelli di consumo e di socializzazione, dei rapporti di lavoro,
dell'uso oculato delle risorse economiche, della capacità di
adattarsi all'evoluzione generale della società, senza lasciare sul
territorio edifici abbandonati e senza favorire la desertificazione
commerciale.
Puntualizza Renato Cavalli, Vicepresidente CNCC e Amministratore Unico Prassicoop: "E' fondamentale che il problema della sostenibilità venga affrontato in maniera complessiva, in primo luogo per sviluppare la resilienza dei centri stessi, ovvero la capacità di trasformazione e adattamento assorbendo gli impatti esterni con il minimo di costi e di danni, oltre che ovviamente nell'interesse generale dell'ambiente. Sono necessarie adeguate soluzioni tecniche ma soprattutto un approccio mentale e progettuale adeguato. E' una grande sfida che noi intendiamo affrontare con tutta la volontà, l'energia e la competenza necessarie."
L'evento è stata un'occasione per confrontarsi sul tema
approfondendo argomenti quali le normative europee e italiane, gli
standard sulla sostenibilità, il green building e i casi di
successo.