Ca’puccino, la Starbucks italiana!

Data

mag 08, 2015

Ca'puccino si deve considerare l'alternativa made in Italy a Starbucks. Infatti partita nel 2006 con un negozio dal Design Outlet di Serravalle Scrivia, l'insegna Ca'puccino, ha ormai conquistato Londra.
L'anno scorso il brand nato nell'Alessandrino da Giacomo Moncalvo ha fatturato 7,5 milioni di euro, offrendo in Italia e all'estero caffè e cappuccini, accompagnati dai dolci e dalle delicatezze della tradizione italiana.
Ricorda Moncalvo, in una sua intervista, la nascita del brand Ca'puccino: nel 2000, subito dopo la laurea, oltre a lavorare nell'azienda di famiglia, proprietaria anche di un ristorante all'interno di un outlet, insieme ad altri soci, ha intravisto la possibilità di creare un marchio con un logo che richiamasse una parola molto conosciuta anche all'estero, cappuccino, per lanciare una catena di caffetterie all'italiana.

L'imprenditore ha pensato a locali dove oltre ai prodotti tipici della prima colazione fosse possibile gustare piatti della cucina regionale, dolci, panini, gelati e bere vini e bibite di qualità. La scelta si è indirizzata agli outlet come location di partenza perché luoghi che attirano milioni di visitatori, soprattutto stranieri. Anche a Londra la scelta è stata in quella direzione, da Harrods, a Knightsbridge, e poi nel Luxury Mall di Westfield.

Qui l'interesse per i prodotti made in Italy è fortissimo e Londra è una delle capitali dello shopping mondiale. Il risultato è stato molto positivo anche sul piano economico.

Oggi i negozi Ca'puccino sono 9 e sono presenti oltre che negli outlet di McArthurGlen a Serravalle Scrivia (2 punti vendita), Castel Romano e Barberino del Mugello, in quello di Castelguelfo del gruppo Neinver e nel Fidenza Outlet del gruppo Value Retail. A questi si aggiungono quello aperto nel centro storico di Genova e i due di Londra.

www.ca-puccino.com/locations