La testata editoriale online
Beesness si prefigge di intercettare e di informare gli
imprenditori già operativi e quelli futuri con agile
strumento di consultazione e di selezione in grado di orientare le
proprie scelte. Il periodico, per ora a cadenza trimestrale,
pubblicato in formato elettronico e su Internet si pone quindi come
mezzo di approfondimento e di studio per promuovere la
diffusione della cultura imprenditoriale. Specializzata nella
identificazione e nella valorizzazione delle imprese di successo
già presenti nel mercato o in fase di lancio, Beesness si
rivolge a tutti gli operatori economici – in particolare ai
potenziali imprenditori – con proposte commerciali, studi di
mercato, presentazioni di start up, case history, tendenze e futuri
scenari capaci di caratterizzarsi per il loro grado di innovazione
nelle strategie aziendali, nelle nuove tecnologie e a supporto
delle attività anche in prospettiva di una loro espansione
internazionale.
Beesness si propone di stimolare l’attenzione sulle scelte
degli operatori e del pubblico in generale, valorizzando conoscenze
ed esperienze, chiamando a collaborare esperti, aziende,
istituzioni e quanti operino nel campo economico in generale e nel
franchising in particolare.
Nella più che particolare situazione economica contingente, la
nuova piccola e media imprenditoria e il franchising appaiono come
l’unica realtà italiana in constante crescita. In questo senso
Beesness si rivolge a quanti vogliano intraprendere una nuova
attività imprenditoriale, ai laureati, ai dottorandi, ai
professionisti, ai giovani, agli operatori del commercio e a tutti
quelli la cui ambizione è quella di rendersi indipendenti.
Diffusa tramite posta elettronica, Beesness è navigabile e
sfogliabile in modalità online e inoltre disponibile sul sito
www.betheboss.it che ospiterà in home page anche gli articoli di
attualità più recenti in formato html. I link presenti in tutte le
pagine del magazine permettono inoltre di navigare sul web per
approfondire le notizie e avere sempre garanzie sulle fonti.
Giuseppe Bonani
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