Il Franchising in Malesia

Manlio Urbano

Data

lug 21, 2014

Oggi il mercato malese rappresenta molto di più di una semplice alternativa per gli investitori internazionali. Grazie all’importante processo di sviluppo economico registrato nel corso dell’ultimo decennio, la Malesia si configura tra le realtà più ricche, aperte, efficienti ed avanzate del Sud-Est asiatico: la crescita negli ultimi anni ha viaggiato ad un tasso medio del 5% e l’adozione di politiche volte ad attrarre investimenti stranieri, unita alla favorevole posizione geografica, rendono particolarmente interessanti le possibilità di business nel Paese asiatico. Octagona S.r.l., società di consulenza dedita all’internazionalizzazione delle imprese, operante in Malesia e sui mercati appartenenti all’area ASEAN, analizza in dettaglio per BEESNESS caratteristiche e peculiarità del mercato del franchising locale.

L’industria del franchising in Malesia si presenta tra quelle di maggiore interesse nell’ASEAN e con i più elevati margini di sviluppo. Attualmente, secondo gli ultimi dati forniti dal Governo locale, la crescita media su base annuale a partire dal 2008 ha raggiunto il 15% e nel 2011 e nel 2012 il franchising ha fatto registrare un +20%; il valore complessivo nel 2012 si è attestato attorno ai 5.4 miliardi di Euro, per una quota all’interno del PIL che ha raggiunto il 2.7%. Tali cifre sono destinate inevitabilmente ad aumentare, se si considera che Kuala Lumpur intende scommettere fortemente sullo sviluppo del comparto, tanto da volerlo rendere uno dei settori di punta dell’economia locale, attraverso l’attuazione di programmi particolarmente ambiziosi. Già nel 2011 infatti, il Governo malese, che è tra quelli che più incoraggiano il franchising a livello globale, aveva lanciato un importante piano denominato National Franchise Development Blueprint 2012-2016, con l’obiettivo di apportare una ulteriore spinta allo sviluppo del settore e di fare della Malesia il principale hub della regione per il franchising. All’interno del programma sono indicate le direzioni strategiche da intraprendere:primo obiettivo, fare in modo che il franchising rappresenti il 4.3% del PIL entro il 2016; in secondo luogo, il Governo prevede che il franchising possa contribuire all’interno del PIL nazionale con una quota pari al 9.4% entro il 2020, grazie alla completa implementazione del NFDP.

Attualmente in Malesia, secondo i dati diffusi dal Ministero del Commercio Interno locale, che fanno riferimento ad aprile 2013, vi sono circa 659 franchising: la crescita rispetto al 2008 è stata strabiliante, pari a circa l’80%, dal momento che nell’anno sopra menzionato i franchisor presenti erano 366. A seguire viene indicata la suddivisione dei vari franchising per quanto riguarda i settori e la rispettiva quota percentuale in relazione a tutto il comparto: 

  • food: 229 franchising (35%);
  • servizi di assistenza e manutenzione: 77 franchising (12%);
  • servizi per l’infanzia: 76 franchising (11%);
  • abbigliamento ed accessori: 75 franchising (11%);
  • salute e cure di bellezza: 67 franchising (10%);
  • ICT ed elettronica: 27 franchising (4%)
  • minimarket e supermarket: 17 franchising (3%);
  • altri settori: 91 franchising (14%).

Secondo il Franchise Development Division del Ministero del Commercio Interno, l’attuale numero di franchisees in Malesia non è ben definito, dal momento che non è obbligatorio per questi ultimi registrarsi presso il Registro del Franchise: ad ogni modo, secondo le ultime cifre disponibili, nel Paese sarebbero presenti più di 5.885 franchisees, ma ovviamente la cifra complessiva potrebbe essere anche più elevata. Si reputa però opportuno segnalare che la legislazione (regolata dal Franchise Act 1998) per quanto riguarda l’ingresso di franchisees internazionali è diversa: essi, infatti, devono obbligatoriamente registrarsi al Registrar of Franchise e ottenere l’approvazione dal Ministero, seguendo una particolare procedura. Le potenzialità del settore sono davvero elevate non solo in virtù delle iniziative governative ed istituzionali intraprese, ma anche prendendo in considerazione ed analizzando caratteristiche e peculiarità del Paese: 

  • la Malesia è una nazione giovane con una età media pari ai 27 anni, in cui la domanda domestica è in forte crescita; 
  • il sistema legale è valido ed efficiente;
  • il sistema delle infrastrutture è ben sviluppato e si registra la presenza di una forza lavoro qualificata;
  • l’afflusso di investimenti esteri è favorito da particolari forme di incentivi fiscali (soprattutto per il manifatturiero, l’high tech e l’elettronica); 
  • il Made in Italy gode di buona fama e popolarità. 

Inoltre, se si considera che l’industria del retail sta sperimentando un forte processo di crescita e che al momento il franchising contribuisce con una quota pari solo al 5% del totale delle vendite retail (rispetto al 40% degli stati Uniti), le previsioni non possono che indurre ad un certo ottimismo ed è facile immaginare perché la Malesia rappresenti una meta di indubbio interesse per molti franchisor internazionali. 

Le principali opportunità di business per il franchising malese attualmente riguardano:

  • catene fast food, ristoranti e ristorazione; 
  • educazione e formazione (sia per bambini che per adulti); 
  • servizi di assistenza sanitaria; 
  • Information Technology;
  • servizi di accounting e servizi relativi alla fiscalità.

*Octagona è una società di consulenza specializzata nella fornitura di servizi che consentono alle aziende di avviare o sviluppare il proprio processo di internazionalizzazione. L'azienda è oggi punto di riferimento a livello nazionale per la consulenza su mercati in forte fase di sviluppo, avendo sedi in India (New Delhi), Brasile (Belo Horizonte) e Vietnam (Hanoi e HCM City) e potendo contare su collaborazioni esclusive negli Stati Uniti e in aree a forte sviluppo quali ASEAN, Nord Africa, Turchia, Est Europa, Russia e Cina. www.octagona.com