Come aprire una erboristeria

Silvio Zannoni

Data

feb 22, 2013

Per avviare un negozio di erboristeria la prima condizione è avere una laura in tecniche erboristiche, o essere laureati in farmacia. Bastano le lauree brevi, della durata di tre anni, con l'obbligo di frequenza nella maggior parte dei casi. Il titolare dell'erboristeria deve essere quindi in possesso di tale titolo.

Altra cosa è lavorare all'interno del negozio, in quel caso il dipendente non deve possedere titoli particolari, ma una buona formazione e una discreta conoscenza delle erbe, tanto per cominciare.

Per avviare l'attività non sarà necessario spendere un grossa quantità di denaro poiché il negozio può essere abbastanza piccolo, se ben organizzato, la cosa fondamentale, come ogni attività, è che sia comunque collocato in un punto strategico della città, meglio se all'interno di un centro commerciale. E' anche vero che negli ultimi anni le erboristerie sono ricercate dai consumatori quasi come le farmacie e le para farmacie in quanto i prodotti naturali sono ampiamente preferiti ad altri tipi di medicinali, laddove chiaramente è possibile fare una scelta. E non si parla soltanto di rimedi naturali per curare lievi malesseri, quindi prodotti di automedicazioni, le erboristerie sono il regno dei prodotti naturali, anche in campo alimentare. In un erboristeria si trova una vasta quantità di alimenti biologici, integratori, tisane, e per quanto riguarda la cosmesi, esistono trucchi, creme, lozioni, olii e fragranze dai sapori e profumi naturali molto apprezzati negli ultimi anni dai consumatori perchè privi di elementi chimici.

Anche i costi di gestione sono piuttosto limitati, l'affitto del locale può essere contenuto in quanto non serve una grande superficie ed inoltre non bisogna attrezzasi di particolari macchinari, a parte il registratore di cassa.
Anche il personale è ridotto al minimo, anzi chi apre una erboristeria può anche esserne l'unico gestore, o può decidere di farsi aiutare part time.

L'erborista è come un farmacista, deve conoscere le erbe, i prodotti di automedicazione in primis e avere una vasta conoscenza di tutti i prodotti esposti.

Per quanto riguarda i prodotti confezionati deve chiedere regolare autorizzazione alla Camera di Commercio della città in cui si trova il negozio. L'erborista può anche provvedere, a richiesta, alla composizione di unguenti, creme e altre tipologie di miscele, realizzati con erbe officinali non medicinali. Per le autorizzazioni è bene recarsi quindi inizialmente alla Camera di Commercio, ma è necessario andare ad informarsi e anche al Comune che deve rilasciare parte della documentazione necessaria.

Un'altra possibilità per aprire un'erboristeria è quella di affilarsi a dei franchising già esistenti nel campo, e seguire le loro linee aziendali con un investimento che varia a seconda del franchising prescelto.

Link utili:

Opportunità di franchising erboristerie