Gabetti Holding diventa Gabetti Propery Solutions

Data

giu 08, 2006

Milano, 22 maggio 2006 – L’Assemblea degli Azionisti di Gabetti Holding S.p.A., riunitasi oggi in seduta straordinaria sotto la presidenza di Elio Gabetti, ha approvato le modifiche proposte dal Consiglio di Amministrazione agli articoli 1, 4, 9, 11, 12, 13, 14, 19 e 20 dello Statuto sociale. L’Assemblea dei Soci della Capogruppo ha approvato la modifica della denominazione della Società da Gabetti Holding in Gabetti Property Solutions S.p.A. e l’allargamento delle attività operative della società. L’oggetto sociale, infatti, oltre alla gestione delle partecipazioni, comprende ora nuove attività come la partecipazione a gare e appalti indetti da enti pubblici e privati, la valutazione tecnica e commerciale di beni immobili, l’esercizio dell’attività di assistenza e consulenza in campo immobiliare, la gestione e la valorizzazione di beni immobili e di patrimoni immobiliari e la gestione dei portafogli di crediti in sofferenza (non performing loans). “Con il consolidamento nelle aree di mercato in cui siamo già leader” – ha spiegato Elio Gabetti, Presidente di Gabetti Property Solutions S.p.A. - “ e con l’ampliamento della gamma di servizi offerti, Gabetti intende affermarsi come primo Full Service Provider del settore immobiliare italiano. La nuova struttura amministrativa e operativa di cui ci siamo dotati consentirà il raggiungimento di questo obiettivo, con notevole beneficio anche per i conti aziendali”. L’Assemblea ha apportato importanti modifiche anche agli articoli 9, 11, 12, 13, riguardanti il funzionamento dell’Assemblea. Inoltre, sono state approvate le proposte di modifica degli articoli 14 (integrato con le proposte formulate in assemblea), 19 e 20 riguardanti la nomina e il funzionamento del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio Sindacale, in considerazione, tra l’altro, delle novità normative introdotte dalla Legge per la tutela del risparmio. In particolare, è stato aumentato da 10 a 12 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione ed è stata allargata la possibilità dei soci di minoranza di presentare delle proprie liste, che ora devono essere appoggiate da tanti soci rappresentanti almeno il 2,5% del capitale sociale (e non più il 5%). Questa scelta evidenzia l’impegno di Gabetti di garantire un approccio più trasparente al mercato, come testimoniato anche dalla conferma dell’obbligo che in ogni lista, composta da 12 candidati, ve ne siano almeno 3 in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal Testo Unico della Finanza e dal codice di autodisciplina adottato da Borsa Italiana “Gabetti Property Solutions” – ha riferito l’Amministratore Delegato Maurizio Monteverdi –“si è dotata di una governance più moderna che consentirà di operare in maniera più rapida e puntuale in un mercato altamente competitivo, rafforzando l’attenzione alle istanze degli azionisti di minoranza, per i quali è ora più facile candidare i propri rappresentati nel cda. L’ampliamento della gamma di servizi offerti consoliderà la leadership della nostra società nel mercato immobiliare italiano, facilitando il raggiungimento degli obiettivi economico-finanziari prefissati nel piano strategico triennale 2006-2008: il raddoppio del fatturato e la quintuplicazione del MOL”. Si ricorda, inoltre, che agli azionisti di Gabetti Holding S.p.A., che non abbiano concorso alla deliberazione assembleare riguardante la modifica dello statuto sociale spetterà il diritto di recesso per l’avvenuta modifica dell’oggetto sociale (art.4) che potrà essere esercitato in conformità con le disposizioni di legge. Il prezzo di recesso, fissato in euro 3,802, è stato calcolato, ai sensi dell’articolo 2437-ter, terzo comma, del codice civile, come media aritmetica dei prezzi di chiusura dei sei mesi antecedenti la pubblicazione dell’avviso di convocazione dell’odierna Assemblea Straordinaria.

Fonte: Gabetti