Dl Anticrisi. Ammortizzatori ai commercianti

Data

gen 09, 2009

Sostegno al reddito dei commercianti. Arriva un sostegno al reddito anche per chi lavora nel turismo e nel commercio, costretto a tirare giù la serranda tre anni prima di andare in pensione.
Torna la cosiddetta «rottamazione delle licenze», introdotta dal Dlgs 207/1996, ripristinata fino al 2011. Il beneficio è dedicato ai commercianti che abbiano più di 62 anni di età e più di 57 anni se donne che al momento della cessazione dell'attività siano iscritti dal almeno cinque anni nella Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali presso l'Inps. Per fruire dell'indennità, destinata ad accompagnarli all'età pensionabile, dovranno cessare definitivamente l'attività commerciale e riconsegnare la licenza, oltre a cancellarsi dal registro degli esercenti il commercio e dal registro delle imprese presso le camere di commercio.Il sostegno al reddito è pari a quello di una pensione minima, quindi 516 euro. Appare «indispensabile - si legge nella relazione illustrativa alla proposta - ripristinare l'accesso di tali soggetti agli indennizzi per le aziende commerciali in crisi, già operanti fino al 31 gennaio 2008». Si tratta di una sorta di ammortizzatore sociale la cui erogazione non comporta, si spiega nella relazione tecnica, «alcun onere per lo Stato». Le risorse arrivano dall'autofinanziamento della categoria attraverso una specifica contribuzione a carico di tutti gli iscritti alla gestione pensionistica commercianti presso l'Inps.

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