I nuovi monomarca Guru, sotto il segno della margherita

Data

dic 03, 2007

La forza della semplicità. Matteo Cambi corre alla conquista del mercato mondiale alla testa di Guru, l’esclusivo brand nato nel 1999, giovane e di tendenza, sotto il segno della margherita. Lui è il baby leader della new economy, il ragazzo che fondò a Parma la Jam Session e registrò il marchio Guru, imponendo le memorabili t-shirt con la margherita.
Proiettare un’immagine fresca e di successo, dinamica e versatile, questa l’idea nell’abbigliamento di Guru, passato in pochi anni dalle t-shirt con stampa al total look, presentato con successo in Giugno al Pitti Uomo 2007 nella consacrazione di un marchio in continua espansione. Il 28enne patron Matteo Cambi ha le idee chiare riguardo al futuro, si prefigge volta per volta obiettivi di sviluppo ambiziosi, puntualmente realizzati a cominciare dal progetto retail per la distribuzione: erano previste per quest’anno nuove aperture di punti vendita diretti e in franchising, 5 nuovi monomarca (dopo Milano anche Dubai, Barcellona, Amsterdam e Catania) che secondo il piano retail Guru raggiungeranno quota 20 monomarca e 80 corner entro la fine del 2007, rispettando gli obiettivi di sviluppo dell’azienda.

La strategia aziendale in vista della crescita programmata per i prossimi anni si basa sui tre fondamenti di espansione, consolidamento e comunicazione. Oggi Guru è presente in 17 Paesi al mondo con una distribuzione in 3.000 multibrand store, monomarca di proprietà (Milano, Barcellona, Anversa, Bologna, Parma, Catania e Amsterdam), store in franchising (Roma, Dubai, Bratislava, Brno e due punti vendita a Taormina, di cui uno dedicato a Guru Gang, la linea per l’infanzia), 60 corner e 3 outlet (Barberino del Mugello, Serravalle Scrivia e La Roca a Barcellona).
Testimone di questa espansione la nuova apertura in Settembre del monomarca di Amsterdam, con esibizioni di ballerini acrobatici su performaces di dj italiani, in locali di 220 mq realizzati sui parametri estetici del dinamismo e del contemporary style, in linea con l’atmosfera The Edge of Darkness dell’attuale campagna del brand.
Matteo Cambi, abile pr, coinvolse all’epoca del lancio sul mercato nazionale vip e personaggi dello star system italiano, che vestivano Guru. Oggi sogna di portare il marchio in tutto il mondo affidando l’immagine delle ultime collezioni a fotografi emergenti, come la nuova campagna firmata dalla fotografa inglese emergente Jenny Hands, giovani modelli e atmosfere underground.

CAMILLA CORTESE