Aprire un negozio

Aprire un negozio

A seguito della crisi, ma non solo, sempre più esercizi commerciali indipendenti chiudono i battenti, mentre la parte da leone, nel mercato italiano, è svolta dalla Gdo e dalle reti di franchising. Infatti, la maggior parte dei consumatori/clienti moderni presta grande attenzione alla possibilità di poter acquistare gli stessi beni/ prodotti e servizi presso punti vendita uniformi, che garantiscano qualità e servizi identici creando, con il brand di riferimento, un legame basato sulla fiducia e sulla fedeltà. Pertanto, oggigiorno, non risulta sempre facile inserirsi nel mercato attraverso l’apertura di un negozio indipendente. Il franchising viene proprio in soccorso a tutti coloro i quali vogliano mettersi in proprio. La creazione di una nuova impresa e l’adesione a un network in franchising possono riservare, al neo-imprenditore, risultati inaspettati in termini di profitto e di soddisfazione personale. L’affidarsi a un marchio e a un’insegna, già note e testate nel mercato, consente di evitare i rischi insiti in ogni progetto di start-up e di poter contare, fin dall’inaugurazione del punto vendita, su una clientela già fidelizzata. La formula del franchising si attaglia perfettamente alla vendita di qualsiasi bene/prodotto e servizio. Pertanto, la scelta della franchise a cui aderire risulta decisamente ampia.

A questo punto, è necessario evidenziare gli step fondamentali del processo di affiliazione, che si concluderanno con la firma del contratto di franchising e l’inaugurazione del negozio. Tenete presente che l’apertura di una ditta individuale o di una società è preliminare a qualsiasi avvio di attività commerciale. Dopo avere soppesato le varie sfide insite alla creazione d’impresa e avere adottato le precauzioni del caso, dovrete scegliere il tipo di business a cui dedicarvi. Le attività si suddividono in:

  • commerciali, che comportano la vendita di beni/prodotti;
  • attività che riguardano l’offerta di servizi.

Il passo successivo consiste nella definizione del piano d’impresa, del conto economico previsionale e nella ricerca del locale, se pensate di aderire a una franchise di beni/prodotti. Quest’ultimo deve ottenere l’approvazione del franchisor per quanto riguarda la posizione, l’esposizione, la superficie ecc.. Essendo, in questo settore, l’investimento piuttosto elevato, molti franchisor hanno adottato la formula del conto vendita.

Normalmente, i costi di realizzazione di un centro di servizi sono più contenuti e le pratiche amministrative più snelle, in quanto non necessita di visibilità su strada.

Non dimenticate che, nel corso del processo di affiliazione, sarete accompagnati “per mano” dal franchisor prescelto. Inoltre, la legge n.129 del 2004 tutela e regolamenta il settore e inquadra il contratto di franchising.

Laura Bonani

Sei interessato ad aprire un negozio in franchising? 

Consulta la sezione Franchising Negozi su BeTheBoss!

Potrebbe anche interessarti consultare questo articolo che parla di come diventare Franchisee, dedicato a chi vuole mettersi in proprio.